Racconto la mia esperienza clinica per aiutare a riconoscere e prevenire i rischi
Negli ultimi anni, sempre più spesso mi capita di ricevere pazienti che arrivano nel mio studio a Milano dopo trattamenti di filler eseguiti in ambienti non autorizzati o da personale non medico.
Molte di queste persone si rivolgono a me perché presentano gonfiori persistenti, noduli, infezioni o alterazioni del viso. 
Spesso non sanno nemmeno che tipo di sostanza è stata iniettata, o se sia un filler riassorbibile o permanente.
In questi casi la priorità è una sola: mettere in sicurezza il paziente, drenare eventuali infezioni e valutare come rimuovere o neutralizzare il materiale iniettato.
Stesso discorso vale per pazienti che, per ragioni varie, vanno ad operarsi all’estero. Vi invito a leggere l’articolo dedicato!
Perché accadono queste complicanze
Le complicanze da filler non derivano solo dal prodotto in sé, ma da come, dove e da chi viene eseguito il trattamento.
Le cause più frequenti che incontro nella mia pratica sono:
- Utilizzo di prodotti non certificati CE o di provenienza ignota
 - Iniezioni in sedi anatomiche errate (intravasculari o troppo superficiali)
 - Mancanza di igiene e assenza di protocollo sterile
 - Trattamenti eseguiti in case private, saloni estetici o appartamenti
 - Assenza di formazione medica e di capacità di gestire emergenze
 
In alcuni casi, il danno non è immediato: possono comparire noduli o granulomi anche mesi dopo.

In letteratura esistono molti articoli, anche gratuiti, dove poter approfondire questo argomento.
Le complicanze da filler più frequenti che tratto
| Tipo di complicanza | Come si manifesta | Causa più comune | Come intervengo | 
|---|---|---|---|
| Infezioni | Dolore, rossore, calore, secrezione o ascesso | Scarsa sterilità, materiale contaminato | Drenaggio, antibiotici mirati, a volte rimozione del filler | 
| Embolie / ischemie | Pallore, dolore intenso, necrosi cutanea | Iniezione intravascolare | Trattamento immediato con ialuronidasi, vasodilatatori, ossigeno | 
| Granulomi / noduli | Indurimento, gonfiore cronico, asimmetria | Materiale non riassorbibile o impuro | Terapia enzimatica o chirurgica mirata | 
| Migrazione del filler | Filler spostato, deformità o rigonfiamento | Eccessiva profondità di iniezione o prodotto in eccesso | Rimozione o rimodellamento con ialuronidasi | 
| Reazioni allergiche | Prurito, edema, arrossamento diffuso | Sostanze non certificate o predisposizione | Farmaci antinfiammatori o cortisonici, monitoraggio clinico | 

Come mi comporto di fronte a una complicanza
Il primo passo è sempre valutare clinicamente la situazione, spesso con ecografia per localizzare il materiale.
Quando trovo segni di infezione o ascesso, procedo in ambiente sterile al drenaggio e decontaminazione, seguito da terapia antibiotica mirata.
👉 Nel video YouTube collegato a questo articolo mostro come dreno un ascesso post-filler in modo sicuro, illustrando l’importanza di un ambiente controllato e di strumenti sterili.
Nel caso di filler riassorbibili, uso ialuronidasi per sciogliere il materiale in modo selettivo.
Se il prodotto è permanente o ignoto, l’approccio è più complesso e può richiedere interventi chirurgici minimi o laser assistiti.
Tutti i pazienti vengono monitorati nei giorni successivi, fino a completa guarigione.
Come prevenire le complicanze
La vera prevenzione è nella scelta del medico e della struttura.
Il filler è un atto medico, non estetico: richiede conoscenze anatomiche e ambienti autorizzati.
Nel mio studio Balance Clinic di Corso Buenos Aires a Milano, tutti i trattamenti vengono eseguiti:
- in sala autorizzata dalla Regione Lombardia,
 - con filler tracciabili e certificati CE,
 - con presenza costante di kit di emergenza e protocolli di sicurezza.
 
Ogni procedura viene inoltre documentata fotograficamente per garantire trasparenza e tracciabilità.
Domande frequenti
No. In Italia solo medici abilitati possono eseguire infiltrazioni. Chi lo fa senza titolo commette un reato.
No. In Italia solo medici abilitati possono eseguire infiltrazioni. Chi lo fa senza titolo commette un reato.
Sì, nella maggior parte dei casi con ialuronidasi o, se permanente, con micro-chirurgia selettiva.
È possibile rimodellare o sciogliere il materiale, ma serve sempre una valutazione clinica accurata e spesso più sedute.
Deve essere riassorbibile, certificato CE e iniettato solo in cliniche autorizzate. Diffida di chi non rilascia scheda prodotto e lotto.
Collegamenti utili
Conclusione
Le complicanze da filler non vanno banalizzate, ma gestite con competenza e tempestività.
Se hai dubbi o sospetti di reazioni anomale, non aspettare: ogni ora può fare la differenza tra un piccolo problema e un danno permanente.
Riceviamo quotidianamente pazienti per la valutazione e la gestione di complicanze post-filler presso la nostra struttura sanitaria autorizzata a Milano.
L’obiettivo è uno solo: ripristinare la sicurezza, la salute e la fiducia nel proprio corpo.
👉 Prenota una consulenza con il Dr. Pierluigi Gigliofiorito a Milano o Caserta per una valutazione personalizzata.
Le informazioni presenti su questo sito hanno finalità esclusivamente divulgative e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico durante la visita. Ogni trattamento è valutato in modo personalizzato in base al singolo caso clinico. I risultati possono variare da paziente a paziente. Nessun contenuto ha scopo promozionale né intende incentivare all’esecuzione di atti sanitari.