Contrattura capsulare: cos’è e come prevenirla

contrattura capsulare
contrattura capsulare

La contrattura capsulare è una delle complicanze più note della Mastoplastica Additiva, ma è anche l’evoluzione finale di un processo fisiologico che avviene naturalmente dopo l’inserimento di una protesi mammaria.

È “normale” che si formi una capsula attorno alla protesi?

Sì, sfatiamo un mito. Il nostro organismo riconosce la protesi come corpo estraneo e, per proteggersi, la isola, creando una sottile capsula fibrosa intorno ad essa. Questo fenomeno è del tutto fisiologico e presente in tutte le pazienti. La sola presenza della capsula non rappresenta un problema e non implica automaticamente un intervento chirurgico di revisione.


Quando diventa una vera “contrattura capsulare”?

dolore contrattura capsulare

In alcuni casi, questa capsula può ispessirsi, indurirsi e causare fastidio o dolore, dando origine a una contrattura capsulare clinicamente significativa.

Le cause esatte non sono del tutto note, ma si ritiene che la reazione anomala dei fibroblasti giochi un ruolo determinante.

Boyd CJ, Chiodo MV, Lisiecki JL, Wagner RD, Rohrich RJ. Systematic Review of Capsular Contracture Management following Breast Augmentation: An Update. Plast Reconstr Surg. 2024 Feb 1;153(2):303e-321e

Quanto è frequente?

  • Fino a pochi anni fa, la contrattura capsulare si verificava anche nel 30–40% dei casi.
  • Oggi, grazie a protesi di ultima generazione e a tecniche più raffinate, l’incidenza è scesa al 3–5%.

Il termine “rigetto” è corretto?

No, parlare di rigetto della protesi mammaria è scorretto. La protesi non viene “espulsa” dal corpo. Il sistema immunitario si limita a isolarla, come farebbe con qualsiasi altro materiale estraneo.


Come si riconosce una contrattura capsulare?

classificazione di Baker contrattura capsulare

La contrattura viene classificata in base alla scala di Baker:

  • Grado 1: seno morbido, forma naturale
  • Grado 2: seno leggermente più sodo, ma aspetto normale
  • Grado 3: seno duro, aspetto alterato
  • Grado 4: seno molto duro, doloroso, con evidente deformazione

In caso di dubbi, si consiglia sempre una valutazione clinica associata a esami diagnostici come l’ecografia mammaria.


Come prevenire la contrattura capsulare: il mio approccio personalizzato e sicuro

Nel mio protocollo chirurgico, adotto una serie di precauzioni mirate a ridurre drasticamente il rischio di contrattura significativa:

  • Uso esclusivo di protesi di ultima generazione
  • Cambio dei guanti in sala prima dell’inserimento della protesi
  • Lavaggio della tasca mammaria con soluzione antibiotica e antisettica
  • Utilizzo del dispositivo Keller Funnel per evitare il contatto diretto con la pelle. Questo dispositivo permette di inserire la protesi in maniera “no touch”, ovvero senza alcun tipo di manipolazione.
  • Assunzione di integratori selezionati, iniziando un mese dopo l’intervento e per almeno tre mesi
capsulase per la contrattura capsulare

Questi accorgimenti mi aiutano a prevenire la formazione di una capsula patologica, soprattutto nelle pazienti geneticamente predisposte.


Come si cura?

Nei rari casi di contrattura capsulare di grado 3 o 4, il trattamento può richiedere:

  • Capsulectomia (rimozione della capsula)
  • Capsulotomia (rilascio parziale)
  • Sostituzione della protesi, se necessario

La scelta del trattamento dipende dalla gravità dei sintomi, dalla forma del seno e dal desiderio della paziente.


In conclusione

La contrattura capsulare è una delle complicanze più note della Mastoplastica Additiva, ma è anche l’evoluzione finale di un processo fisiologico che avviene naturalmente dopo l’inserimento di una protesi mammaria.

FAQ – Contrattura capsulare dopo mastoplastica additiva

È normale che si formi una capsula dopo l’intervento al seno?

Sì, è una reazione fisiologica dell’organismo che crea una sottile capsula fibrosa attorno alla protesi per isolarla.

La contrattura capsulare è un “rigetto”?

No. Non esiste rigetto della protesi. Si tratta di un ispessimento anomalo della capsula, non di un’espulsione da parte del corpo.

Come posso capire se ho una contrattura capsulare?

Se il seno diventa duro, doloroso o cambia forma, potrebbe trattarsi di una contrattura. La diagnosi va confermata dal chirurgo e tramite ecografia.

Si può prevenire la contrattura capsulare?

Sì. L’uso di protesi moderne, tecniche chirurgiche avanzate e la massima sterilità riducono fortemente il rischio. Io seguo un protocollo personalizzato per ogni paziente.

Se ho una contrattura, devo operarmi di nuovo?

Solo nei casi più gravi (grado 3 o 4) può essere necessario un intervento per rimuovere o modificare la capsula. La decisione viene valutata caso per caso.

L’ecografia può rilevare la contrattura capsulare?

Sì. L’ecografia mammaria è uno degli strumenti diagnostici più usati per valutare la capsula, la tasca e l’integrità della protesi.

Dopo quanto tempo può manifestarsi la contrattura?

Può comparire nei primi mesi o anche dopo anni. Per questo è importante effettuare controlli periodici, anche in assenza di sintomi.

Le informazioni presenti su questo sito hanno finalità esclusivamente divulgative e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico durante la visita. Ogni trattamento è valutato in modo personalizzato in base al singolo caso clinico. I risultati possono variare da paziente a paziente. Nessun contenuto ha scopo promozionale né intende incentivare all’esecuzione di atti sanitari.