
Introduzione: ritrovare armonia e benessere
Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di chirurgia intima femminile, ma spesso con superficialità o con un certo imbarazzo. Negli ambulatori di Milano e Caserta mi occupo di Chirurgia Intima, con enorme rispetto per la privacy delle mie pazienti.
In realtà, si tratta di un tema di benessere personale e di autostima, che merita rispetto e chiarezza.
Molte donne, dopo una gravidanza, un dimagrimento o semplicemente con il passare del tempo, notano una modifica nella forma o nelle dimensioni delle piccole labbra.
Questa condizione, chiamata ipertrofia delle piccole labbra, può provocare fastidio fisico, difficoltà nei rapporti sessuali o anche solo un disagio estetico che condiziona la propria quotidianità.
La chirurgia intima femminile nasce proprio per questo: ripristinare armonia, comfort e sicurezza in sé stesse, senza mai snaturare la naturale bellezza di ogni donna.
Cos’è l’ipertrofia delle piccole labbra

L’ipertrofia delle piccole labbra è una condizione in cui queste strutture appaiono più lunghe, spesse o asimmetriche rispetto alle grandi labbra.
Non si tratta di una patologia, ma di una variazione anatomica molto comune, che in alcuni casi può causare:
- Irritazione o dolore durante l’attività sportiva o i rapporti sessuali
- Difficoltà nell’igiene intima o nell’indossare abbigliamento aderente
- Imbarazzo estetico o psicologico, soprattutto nei rapporti di coppia
Molte donne pensano di essere “diverse”, ma in realtà l’ipertrofia è una condizione frequente e facilmente correggibile.
La riduzione delle piccole labbra (labioplastica)

La labioplastica riduttiva è un intervento che può essere eseguito a livello ambulatoriale o di Day Hospital, che consente di ridurre, armonizzare o rimodellare le piccole labbra, rispettandone sempre la naturale morfologia.
Si esegue in anestesia locale con eventuale leggera sedazione, dura circa 30-40 minuti, e permette di tornare alle attività quotidiane in pochi giorni.
Le cicatrici sono praticamente invisibili, poiché vengono posizionate lungo i margini naturali delle mucose.
L’obiettivo non è mai “standardizzare” l’aspetto, ma ricreare proporzione, comfort e naturalezza, mantenendo una sensibilità intatta.

Non solo estetica, ma anche funzionalità
Uno dei punti chiave della chirurgia intima è che non si tratta solo di un intervento estetico.
Molte pazienti scelgono di intervenire per migliorare la qualità della vita: ridurre irritazioni, bruciori o attriti che condizionano sport, rapporti o persino la semplice postura seduta.
Per questo motivo è più corretto parlare di chirurgia funzionale e ricostruttiva, con un impatto positivo sia fisico che psicologico.
Il decorso post-operatorio
Dopo l’intervento, è normale avvertire un leggero gonfiore o fastidio per alcuni giorni, facilmente gestibile con ghiaccio e una terapia mirata.
Si raccomanda di:
- Evitare attività sportiva e rapporti sessuali per 3–4 settimane
- Curare scrupolosamente l’igiene locale
- Indossare biancheria in cotone e abiti non aderenti
Il risultato si stabilizza progressivamente, offrendo un aspetto armonico e naturale.
Un approccio rispettoso e personalizzato
Ogni donna ha la propria anatomia, la propria storia e le proprie motivazioni.
Per questo il mio approccio è sempre personalizzato, attento sia alla componente estetica sia a quella psicologica.
Nei mei ambulatori di Milano e Caserta, la visita è un momento di dialogo e fiducia, in cui spiego con trasparenza ogni fase del percorso: dal consulto alla guarigione.
La chirurgia intima non è un tabù, ma un atto di cura verso sé stesse.
Conclusione: libertà, armonia, benessere
Sentirsi bene nel proprio corpo significa anche non provare disagio nelle parti più intime.
La chirurgia intima è una soluzione discreta, sicura e rispettosa, che può restituire armonia e sicurezza personale, migliorando la qualità della vita.
📍 Dott. Pierluigi Gigliofiorito
Chirurgo Plastico – Milano e Caserta
Esperto in chirurgia intima, chirurgia estetica e ricostruttiva femminile.
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FAQ: Domande frequenti sulla chirurgia intima femminile:
No. La procedura viene eseguita in anestesia locale o sedazione, e durante l’intervento non si avverte dolore.
Nel post-operatorio può esserci un lieve bruciore o gonfiore, facilmente controllabile con ghiaccio e terapia prescritta. La maggior parte delle pazienti riprende una vita normale già dopo pochi giorni.
Assolutamente no, se l’intervento viene eseguito con una tecnica rispettosa delle strutture anatomiche.
L’obiettivo è rimodellare l’eccesso senza alterare le terminazioni nervose. La sensibilità resta invariata e, in molti casi, migliora perché si elimina il fastidio dovuto allo sfregamento o alla trazione.
Generalmente dopo 3-4 settimane, quando il gonfiore è completamente risolto e i tessuti sono guariti.
È importante rispettare i tempi indicati per evitare irritazioni o piccole deiscenze.
Dopo la ripresa, la maggior parte delle donne riferisce maggior comfort e naturalezza nei rapporti.
No. Le incisioni vengono eseguite lungo il margine naturale delle mucose, quindi le cicatrici risultano praticamente invisibili.
Con il tempo il tessuto assume lo stesso colore e la stessa consistenza del resto delle labbra.
Il risultato è stabile e permanente.
Una volta rimosso l’eccesso e armonizzata la forma, le piccole labbra non tendono a ricrescere. Naturalmente, come ogni parte del corpo, possono modificarsi lievemente con il passare degli anni, ma la proporzione generale resta.
No. La chirurgia intima ha spesso una finalità funzionale: alleviare irritazioni, migliorare il comfort quotidiano e la qualità dei rapporti.
L’aspetto estetico è solo una conseguenza di un equilibrio ritrovato.
Le informazioni presenti su questo sito hanno finalità esclusivamente divulgative e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico durante la visita. Ogni trattamento è valutato in modo personalizzato in base al singolo caso clinico. I risultati possono variare da paziente a paziente. Nessun contenuto ha scopo promozionale né intende incentivare all’esecuzione di atti sanitari.