Introduzione
La protesi peniena rappresenta oggi la soluzione definitiva per chi soffre di disfunzione erettile severa non più responsiva ai farmaci o alle iniezioni intracavernose.
Si tratta di un intervento chirurgico sicuro e altamente personalizzato, che consente di recuperare rigidità, spontaneità e fiducia nella propria sessualità.
In questa guida ti spiego in modo chiaro i tipi di protesi peniene, le differenze tra i modelli, le indicazioni, i rischi e il confronto con i filler penieni, con focus operativo su Milano.
A cura del Dr. Davide Barletta – Andrologo ed Urologo a Milano
Cos’è la protesi peniena e a chi è indicata
La protesi peniena è un dispositivo medico impiantato all’interno dei corpi cavernosi del pene per ripristinare la capacità di ottenere un’erezione.
Viene proposta nei seguenti casi:
- Disfunzione erettile grave resistente a terapie farmacologiche o iniezioni;
- Esiti cicatriziali di chirurgia pelvica, traumi o malattie vascolari;
- Morbo di Peyronie con curvatura severa associata a deficit erettile;
- Preferenza personale del paziente dopo counseling approfondito.
Tipi di protesi peniene
| Tipo di protesi | Descrizione | Vantaggi | Svantaggi | Indicazioni tipiche |
|---|---|---|---|---|
| Malleabile (semirigida) | Due bastoncini flessibili inseriti nei corpi cavernosi. | Struttura semplice, nessun meccanismo da azionare, costi inferiori. | Pene sempre semi-rigido, meno naturale a riposo. | Pazienti con ridotta manualità o comorbidità importanti. |
| Gonfiabile 2 componenti | Cilindri + pompa scrotale (senza serbatoio addominale). | Chirurgia più semplice, flaccidità parziale. | Ereazione meno “naturale” rispetto al 3 componenti. | Quando si desidera una soluzione meno complessa. |
| Gonfiabile 3 componenti | Cilindri, pompa scrotale e serbatoio addominale. | Massima naturalezza: flaccido a riposo, rigido in erezione; soddisfazione elevata. | Intervento più tecnico, costo maggiore. | Pazienti giovani o sessualmente attivi; gold standard internazionale. |
Confronto: protesi peniena vs filler al pene
| Aspetto | Protesi peniena | Filler penieno (ialuronico/polilattico) |
|---|---|---|
| Obiettivo | Recuperare rigidità e funzione erettile | Aumentare volume e migliorare estetica |
| Tecnica | Chirurgica (impianto permanente) | Ambulatoriale, iniezioni con microcannula |
| Durata effetto | Permanente (sostituzione dopo 10-15 anni) | 12-24 mesi circa |
| Recupero | 4-6 settimane | Ripresa immediata |
| Dolore post-procedura | Moderato, gestibile | Lieve o nullo |
| Costo medio | Elevato (dispositivo e sala operatoria, da 13.000 euro) | Più accessibile (da 1.500 euro) |
| Risultato estetico | Naturale in erezione e flaccidità | Miglioramento visivo e proporzioni |
| Indicazioni | Disfunzione erettile organica | Esigenze estetiche o lievi deficit funzionali |
💡 In sintesi: la protesi peniena restituisce funzione, il filler migliora forma e proporzioni. Spesso possono essere complementari, non alternativi.
Leggi pure l’articolo che ho preparato sui filler penieni!
Come avviene l’intervento
L’intervento si esegue in sala chirurgica autorizzata, in anestesia loco-regionale o generale, con durata di circa 60-90 minuti.
A seconda del modello scelto, l’accesso può essere peno-scrotale o infrapubico.
Il paziente rimane una notte in osservazione e riprende le normali attività in pochi giorni.
Tempi medi:
- Rimozione catetere: 24h
- Ripresa vita quotidiana: 3-5 giorni
- Ripresa attività sessuale: 4-6 settimane
Rischi e complicanze
Come ogni procedura chirurgica, anche l’impianto di protesi peniena comporta alcuni rischi, generalmente rari se eseguita da mani esperte:
- Infezione del dispositivo (prevenuta da protocolli antibatterici e tecnica “no-touch”);
- Erosione o malfunzionamento meccanico nel tempo;
- Dolore o gonfiore transitorio post-operatorio.
La percentuale di soddisfazione dei pazienti è superiore al 90%, con durata media della protesi di oltre 10 anni.
Leggi anche l’articolo sull’allungamento del pene!
Risultati e aspettative
I pazienti riferiscono:
- Erezioni rigide e spontanee su richiesta;
- Sensazione tattile conservata (non altera il piacere o l’orgasmo);
- Flaccidità naturale nei modelli gonfiabili;
- Ripresa della vita sessuale con rinnovata fiducia.
Percorso personalizzato a Milano
Nel mio studio di Milano (Corso Buenos Aires) effettuo valutazioni personalizzate per individuare:
- Tipo di disfunzione e eventuali terapie già tentate;
- Scelta del dispositivo più adatto (malleabile o gonfiabile);
- Valutazione anatomica e discussione delle aspettative;
- Pianificazione chirurgica e follow-up.
Il tutto avviene in ambiente riservato, autorizzato e sicuro, con assistenza dedicata anche nel post-operatorio.
Riepilogo veloce
| Durata intervento | 60-90 min |
|---|---|
| Ricovero | 1 notte |
| Recupero completo | 4-6 settimane |
| Durata protesi | 10-15 anni |
| Indicazioni | Disfunzione erettile refrattaria |
| Alternativa non chirurgica | Filler penieno |
| Soddisfazione media | >90% pazienti e partner |
Domande frequenti
No. I modelli gonfiabili garantiscono aspetto naturale sia a riposo che in erezione.
No, i nervi del glande non vengono coinvolti. L’orgasmo resta invariato.
Sì, in casi selezionati per migliorare l’aspetto estetico o il diametro del pene.
Circa un’ora. Il ritorno alle normali attività avviene in pochi giorni.
Il costo è variabile e cambia in base al tipo di intervento eseguito. In media il costo va da 13.000 a 22.000 euro
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📍 Studio: Corso Buenos Aires – Milano
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Le informazioni presenti su questo sito hanno finalità esclusivamente divulgative e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico durante la visita. Ogni trattamento è valutato in modo personalizzato in base al singolo caso clinico. I risultati possono variare da paziente a paziente. Nessun contenuto ha scopo promozionale né intende incentivare all’esecuzione di atti sanitari.