Come eseguo il massaggio delle labbra dopo un filler?

Filler labbra Massaggio dopo filler labbra

Il filler alle labbra è diventato uno dei trattamenti più richiesti in Medicina Estetica.

Sebbene si tratti di una procedura standardizzata e con rischi minimi, è normale che ci sia un pò di apprensione e che sorgano spontanee delle domande.

La domanda che spesso mi fate è: cosa devo fare oggi? cosa non posso fare? Come eseguo il massaggio dopo filler?

Filler labbra

il dopo trattamento:

Proviamo allora a vedere passo passo come sarà il vostro post-trattamento. Partiamo dall’inizio.

Già dalle prime ore dopo un filler alle labbra è possibile assistere ad un edema, ovvero un gonfiore che rientra nella normalità delle cose. Considerando il numero elevato di iniezioni che vengono eseguite, possiamo considerare un 30 % del volume finale legato all’edema, ed un 70% legato realmente al filler. Questo parametro è fondamentale anche per valutare il risultato a fine seduta, in quanto l’edema, che può durare fino a 6-7 giorni, può esaltare il risultato mostrando un labbro più grande di quello che realmente sarà. Per questo motivo, a fine seduta, dedico sempre un pò di tempo ai miei pazienti per spiegare questo concetto ed eventualmente aggiungere un pò di prodotto in più. Eseguire quindi una iper-correzione in modo da calcolare la componente volume legata all’edema.

Per evitare di stimolare i processi infiammatori naturalmente presenti dopo le iniezioni, è consigliabile di evitare attività sportive e ambienti caldi (ad es. saune) per almeno 24 ore. Ciò è importante anche per evitare che l’aumento di pressione e la vasodilatazione vadano a favorire la riapertura di piccoli vasi con l’inevitabile comparsa di lividi.

Potrò truccarmi dopo un filler?

Truccarsi subito dopo un filler alle labbra o al viso non è mai una buona idea. Se da un lato ricordiamo che il prodotto viene inserito con una siringa e quindi attraverso microiniezioni, dall’altro va ricordato che la pelle, già stressata dal trattamento, resterà più sensibile e più ricettiva per qualche giorno. Evitare quindi trucchi pesanti per almeno 48 ore dal trattamento, mentre sarà possibile utilizzare prodotti più delicati nelle prime ore per coprire eventuali piccoli lividi.

per quanto riguarda il massaggio dopo filler?

Per quanto riguarda il massaggio dopo filler, consiglio sempre di iniziare subito dopo il trattamento, sin dal primo giorno.

Molti colleghi non sono d’accordo con questo approccio, ma dopo anni lavorando in questo campo ho notato i tanti benefici che danno i massaggi.

Questi dovranno essere delicati e ad intensità crescente nella zona trattata. Non devono essere massaggi intensi, ma delicati.

L’obiettivo non deve essere quello di dar forma alle labbra, bensì di uniformare il prodotto, che nei primi 2-3 giorni è modellabile, salvo poi integrarsi con i tessuti dopo 6-7 giorni.

Il massaggio aiuta inoltre a favorire il drenaggio linfatico con riduzione dell’edema post-trattamento (gonfiore). Per ottenere ciò bisogna esercitare una pressione costante sia sul labbro rosso che sul prolabio (la parte bianca al di sopra della labbra), dall’interno verso l’esterno, ovvero dal centro della bocca (sotto il naso) andando lateralmente fino all’angolo della bocca. La direzionalità del massaggio è importante, perché segue il decorso dei principali vasi linfatici presenti.

Un massaggio gentile aiuterà quindi le vostre nuove labbra ad assumere la forma definitiva più rapidamente.

In questo video ho eseguito personalmente un massaggio provando a mostrare come andrebbe fatto.

Ho sentito la necessità di realizzare questo video perché mi sono reso conto che tante mie pazienti dopo il trattamento non sapevano con chiarezza cosa fare, come trattarle e cosa non potessero fare.

Resta ovvio che se dovessero comparire lividi dopo il trattamento bisogna attendere qualche giorno prima di iniziare con il massaggio. Il massaggio infatti, può favorire l’insorgenza di lividi più importanti.

Posso applicare ghiaccio dopo un filler?

ghiaccio

Applicare ghiaccio o meno dopo un filler è un argomento molto controverso.

Da un punto di vista puramente fisiologico, una superficie fredda favorisce la vasocostrizione e quindi riduce sia il sanguinolento che l’edema. Se ciò è vero, vanno considerati altri due aspetti:

  • una volta rimosso il ghiaccio, si assiste ad una vasodilatazione reattiva che potrà favorire la comparsa di lividi
  • il ghiaccio, se mantenuto per troppo tempo a contatto con un filler, può modificare la consistenza del prodotto ed alterare la qualità del risultato

Cosa fare quindi? La verità è sempre nel mezzo. Direi sicuramente che se dovessero comparire dei lividi possiamo applicare una superficie fredda a contatto con la cute. Se il livido dovesse essere di grandi dimensioni, e questo si presenta sempre in ambulatorio mentre c’è ancora il medico, la prima manovra da eseguire e la compressione della zona trattata.

Questi consigli valgono per tutti ma sono prevalentemente rivolti ai miei pazienti che hanno eseguito una tecnica invettiva verticale. Per tutti gli altri pazienti, consiglio sempre di rivolgersi al proprio specialista che ha svolto il trattamento e chiedere indicazioni!

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