Ginecomastia: cause, diagnosi e trattamento chirurgico

Mani di un medico con guanti blu che eseguono un disegno preoperatorio sulla mammella maschile con ginecomastia

La ginecomastia è l’ingrossamento della ghiandola mammaria nell’uomo e può causare fastidio estetico e disagio psicologico. Si tratta di una condizione molto comune e spesso sottostimata, che non regredisce con dieta o palestra. In questa guida spiego cause, diagnosi e trattamento chirurgico definitivo, con un approccio moderno e sicuro disponibile nei miei studi di Milano e Caserta.

A cura del Dr. Pierluigi Gigliofiorito – Chirurgo Plastico a Milano e Caserta

Mani di un medico con guanti blu che eseguono un disegno preoperatorio sulla mammella maschile con ginecomastia

Introduzione

La ginecomastia è una condizione molto più diffusa di quanto si pensi.
Consiste nell’aumento della ghiandola mammaria nell’uomo e può essere presente in età adolescenziale, adulta o matura.
Oltre all’aspetto estetico, spesso rappresenta anche un disagio psicologico importante, che può influenzare autostima, relazioni e attività come sport o situazioni sociali che prevedono il petto scoperto.

La buona notizia è che oggi la ginecomastia può essere corretta in modo definitivo, sicuro ed efficace, con un intervento mirato e dall’elevato tasso di soddisfazione.


Cos’è la ginecomastia?

La ginecomastia è l’aumento del tessuto ghiandolare mammario nell’uomo.
Non si tratta di semplice accumulo di grasso: la componente ghiandolare è vera e propria ghiandola attiva, sensibile agli ormoni.

Spesso si accompagna a:

  • sensibilità o dolore della zona
  • gonfiore
  • forma tondeggiante del capezzolo
  • imbarazzo o difficoltà a indossare magliette aderenti


Ginecomastia vera e pseudoginecomastia: la differenza

Esistono due forme principali:

1. Ginecomastia vera (ghiandolare)

Aumento della ghiandola mammaria.
Cause: ormonali, farmacologiche, pubertà o idiopatiche.

2. Pseudoginecomastia (grasso) e/o mista

Aumento del tessuto adiposo pettorale.
Tipica in sovrappeso o dopo forti dimagrimenti.

👉 Spesso coesistono entrambe.
Il trattamento dipende quindi dal corretto inquadramento clinico, fatto da un chirurgo esperto.

Illustrazione dei due tipi di ginecomastia, vera e mista, con rappresentazione anatomica del tessuto ghiandolare e adiposo

Perché compare la ginecomastia?

Le cause più comuni includono:

  • squilibri ormonali (testosterone/estrogeni)
  • pubertà (molto frequente, spesso persistente)
  • uso di steroidi anabolizzanti
  • alcuni farmaci
  • patologie epatiche o endocrine
  • obesità
  • cause idiopatiche (la più frequente negli adulti sani)

La causa più comune nei pazienti adulti?

👉 Ginecomastia idiopatica, senza patologie.
Un eccesso ghiandolare benigno che non va via con dieta e palestra.


Diagnosi: come si esegue la visita

Durante la visita clinica valuto:

  • presenza di ghiandola, grasso o entrambe
  • simmetria
  • grado di ptosi
  • qualità della pelle
  • eventuali asimmetrie del torace
  • storia clinica efarmaci
  • dolore o sensibilità

Quando necessario prescrivo un’ecografia per confermare la parte ghiandolare e per escludere la presenza di neoplasie testicolari.

Ecografia del torace maschile per la diagnosi di ginecomastia eseguita da un medico


Come si cura la ginecomastia?

La ginecomastia non regredisce spontaneamente una volta stabilizzata.
Né dieta né palestra possono eliminare la ghiandola.

👉 L’unica cura definitiva è chirurgica.

Esistono due tecniche:

1) Liposuzione pettorale

Indicata quando c’è soprattutto grasso (pseudoginecomastia).

Benefici:

  • cicatrici minime
  • forma più definita del torace
  • recupero rapido

2) Asportazione ghiandola (escissione)

Per ginecomastia vera.

Tecnica:

  • piccola incisione periareolare (3–5 mm)
  • rimozione ghiandola
  • possibile associazione a liposuzione

Tecnica combinata

Nella maggior parte dei casi uso un approccio combinato:

ghiandola + liposuzione
→ risultato più naturale, contorni più armonici.


Come si svolge l’intervento

  • Durata: 45–75 minuti
  • Anestesia: locale con sedazione o generale
  • Chirurgia con ricovero
  • Ritorno a casa dopo poche ore

Recupero post-operatorio

  • Dolore modesto (simile a una contrattura muscolare)
  • Fascia contenitiva elastica per 4 settimane
  • Niente palestra per 2–3 settimane
  • Risultati visibili già dopo 15-20 giorni
  • Risultato definitivo a 2–3 mesi

👉 se vuoi approfondire anche sui rischi correlati alla liposuzione ti invito a leggere questo articolo!


Cicatrici

Le cicatrici sono minime:

  • una micro-incisione da liposuzione
  • una piccola incisione circolare sull’areola

Con il giusto protocollo post-operatorio diventano quasi invisibili.

👉 qui ti spiego come migliorare le cicatrici chirurgiche!


Risultati della ginecomastia

Il risultato atteso è:

  • torace più piatto
  • areole più aderenti
  • contorno pettorale più maschile
  • silhouette più atletica
  • comfort psicologico molto elevato

Il tasso di soddisfazione è tra i più alti in chirurgia estetica maschile.


A chi consiglio l’intervento

  • uomini con eccesso ghiandolare
  • uomini che hanno già provato dieta e palestra
  • pazienti che hanno dolore o fastidio
  • ragazzi che vivono imbarazzo sociale
  • uomini dopo l’uso di steroidi
  • uomini dopo forte dimagrimento

Quando NON si può operare

  • problemi ormonali non trattati
  • obesità grave (prima va ridotto il BMI)
  • sospetta patologia tumorale (da escludere prima)
  • alterazioni della coagulazione
  • infezioni in atto

👉 Hai ancora dubbi? Prova a cercare nel nostro articolo sulle domande più frequenti!

Conclusioni

La ginecomastia è una condizione comune, poco discussa ma molto impattante sulla vita quotidiana degli uomini.
La chirurgia offre un trattamento definitivo, sicuro ed efficace, capace di restituire naturalezza, proporzioni maschili e sicurezza in sé.

Se stai valutando un intervento o vuoi un parere specialistico, sono disponibile nei miei studi di Milano e Caserta.

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Le informazioni presenti su questo sito hanno finalità esclusivamente divulgative e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico durante la visita. Ogni trattamento è valutato in modo personalizzato in base al singolo caso clinico. I risultati possono variare da paziente a paziente. Nessun contenuto ha scopo promozionale né intende incentivare all’esecuzione di atti sanitari.

Bibliografia:

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  • Daniels J, Brickstock A, Charlton R. Gynaecomastia. BMJ. 2022 Oct 20;379:e069771. doi: 10.1136/bmj-2021-069771.
  • Narula HS, Carlson HE. Gynaecomastia–pathophysiology, diagnosis and treatment. Nat Rev Endocrinol. 2014 Nov;10(11):684-98.