Mastoplastica Additiva: decorso postoperatorio

Mastoplastica additiva - decorso post operatorio additiva

In cosa consiste il decorso di mastoplastica additiva? Cosa potrò e cosa non potrò fare?
Queste sono solo alcune tra le domande che più comunemente mi vengono sottoposte e che ovviamente condizionano in maniera importante la decisione di come e quando sottoporsi a questo intervento.

Partendo dall’ovvio presupposto che ogni paziente reagisce diversamente e che esistono tante tecniche chirurgiche che caso per caso proponiamo, proviamo ad analizzare quello che sarà il decorso postoperatorio.

Nella maggior parte dei casi, la paziente resta in osservazione in clinica il giorno dell’operazione per essere dimessa il mattino successivo e rivalutare il corretto decorso della mastoplastica additiva. Il paziente torna a casa con una medicazione elastica ed il reggiseno postoperatorio già posto. Il primo controllo si esegue di norma tra i 4 e gli 8 giorni dopo l’intervento. In questo primo controllo rimuoviamo le fasciature compressive ed eventualmente i drenaggi, nel caso in cui li abbiamo utilizzati.

Cosa sono i drenaggi? E perchè a volte si utilizzano?

drenaggi post mastoplastica additiva


Sono dei tubicini che collegano la tasca dove abbiamo impiantato la protesi ad un contenitore esterno denominato reservoire.

Nella mia pratica tendo ad utilizzare i drenaggi solo in casi selezionati, ovvero nelle revisioni di mastoplastiche additive in cui abbiamo riscontrato una contrattura capsulare e nelle mastopessi.
Tendo quindi ad utilizzare i drenaggi solo nei casi in cui prevedo un maggior rischio di sanguinamento postoperatorio o di sviluppo di contrattura capsulare.

I drenaggi svolgono una duplice funzione: da un lato evitano che i liquidi che normalmente si producono dopo l’intervento entrino in contatto con le protesi, dall’altro fungono da primo allarme e da indicatore di eventuali sanguinamenti. Molte pazienti sono spaventate dai drenaggi salvo poi rendersi conto che i tubicini sono estremamente piccoli e non provocano dolore. Quando inseriti (circa 20% dei pazienti), si rimuovono a distanza di 2-3 giorni. Anche in questo caso i pazienti sono dimessi il giorno successivo l’operazione di mastoplastica portando con se a casa i drenaggi.

Dovrò sottopormi a dei controlli dopo l’operazione?

controlli dopo mastoplastica additiva

Il decorso di una mastoplastica additiva prevede, dopo il primo controllo, in cui si tolgono tutte le medicazioni più ingombranti, la paziente torna a casa con dei piccoli cerottini che terrà per un totale di 15 giorni.
Il secondo controllo, che avviene dopo 10-15 giorni dalla mastoplastica, risulta essere un check rapido in cui si valuta in maniera globale l’esito dell’operazione.

Nel frattempo le ferite devono essere mantenute asciutte e pulite.

L’ideale è nei primi 15 giorni di disinfettare a giorni alterni le ferite con del betadine dopo aver rimosso il cerottino esterno. Il disinfettante può essere applicato sugli steri- strip che essendo traspiranti assorbiranno il prodotto portandolo a contatto con la ferita e mantenendola pulita.

Io personalmente non faccio mai rimuovere dalla paziente i cerottini interni che sono a diretto contatto con la ferita. Questa procedura può infatti andare a danneggiare la sutura.

In questi primi 15 giorni, la paziente dovrà evitare attività che vanno a sollecitare la muscolatura della regione toracica e delle spalle. Sport e attività lavorative intense sono tutte attività che possono essere riprese, gradualmente, dopo un mese.
Lavori non particolarmente stressanti fisicamente e la guida possono riprendere dopo 15 giorni. La propria vita intima potrà essere ripresa dopo 7-8 giorni.

Nel complesso, la mastoplastica additiva è un intervento chirurgico in grado di migliorare drasticamente l’approccio al proprio corpo. Ciò è in grado di avere un impatto importante nella vita intima grazie ad un aumento nella confidenza in se stessi.
Il recupero delle forme dopo l’impatto di una gravidanza o di una perdita di peso non ha prezzo. In questi casi mi viene difficile pensare che si tratti di una semplice operazione estetica. In molti casi, sarebbe più logico parlare di chirurgia plastica ricostruttiva.

Ricordo che ci sarà una prima fase (1-2 mesi) in cui le mammelle potrebbero risultare di consistenza più tesa e di forma meno naturale. Queste andranno poi ad assestarsi dopo i primi 3-6 mesi su un risultato esteticamente più gradevole e naturale.