Come cambia il viso dopo i 30 anni: cause, segni e soluzioni efficaci

Donna di circa 40 anni che osserva il proprio viso allo specchio notando i primi segni dell’età, con espressione riflessiva e luce naturale.

A cura del Dr. Pierluigi Gigliofiorito – Chirurgo plastico e medico estetico a Milano e Caserta

Cosa succede al viso dopo i 30 anni

Dopo i 30 anni iniziano i primi, piccoli cambiamenti che spesso notiamo solo nelle foto o allo specchio la mattina.
Dopo i 30 anni la pelle inizia a cambiare. Perde collagene ed elasticità. I volumi si riducono e i tessuti di sostegno si rilassano.
Il risultato? Un viso che appare più stanco, meno tonico, a volte con piccoli cedimenti o segni di svuotamento.

In sintesi, dal punto di vista medico, questi processi sono legati a:

  • riduzione di collagene ed elastina del derma profondo
  • perdita di volume di grasso malare (la parte di tessuto che sostiene lo zigomo) e labiale
  • rallentamento della microcircolazione cutanea
  • prime rughe dinamiche da mimica facciale


Donna di circa 40 anni che osserva il proprio viso allo specchio notando i primi segni dell’età, con espressione riflessiva e luce naturale.

I primi segni visibili

Dopo i 30 anni, i cambiamenti iniziano in modo lieve ma progressivo:

  • Occhiaie più marcate per perdita di volume nella zona periorbitale
  • Zigomi meno pieni e linee naso-geniene più visibili
  • Contorno mandibolare meno definito
  • Labbra meno idratate e con leggera perdita di volume
  • Pelle più spenta e meno compatta

💬 Molte pazienti mi dicono: “Non mi riconosco più nelle foto, anche se dormo bene e mi curo”.
E quindi è il primo segnale che serve un approccio personalizzato, non “anti-età”, ma pro-armonia.


I trattamenti consigliati dopo i 30 anni

Non esiste un trattamento unico: ogni volto inizia a cambiare in modo diverso.
Ecco i più efficaci per mantenere tono, luminosità e naturalezza.

💉 1. Filler dinamico

Ristabilisce i volumi perduti in modo naturale, senza modificare l’espressione.

⚡️ 2. Botulino preventivo

Rilassa le rughe d’espressione (fronte, glabella, contorno occhi) prima che si fissino.
→ Botulino Milano: prevenzione rughe e risultati naturali

💧 3. Skinbooster e biostimolazione (cioè trattamenti che riattivano naturalmente la produzione di collagene)

Rende la pelle più idratata, luminosa e tesa.
Ideale per chi nota pelle spenta o disidratata.

→ PRX Peeling bio-rivitalizzante

🌬️ 4. Hydrafacial e trattamenti di mantenimento

Un percorso mensile per migliorare texture e luminosità, ideale anche in estate.
 Hydrafacial Milano: viso pulito e luminoso senza downtime


Quando intervenire (e quando no)

Dopo i 30 anni l’obiettivo non è “cambiare”, ma mantenere.
Intervenire presto con piccoli ritocchi permette di evitare cambiamenti drastici dopo i 40.
A volte basta un filler leggero o una biostimolazione per riaccendere la freschezza del viso.

💡 Ricorda: il miglior risultato è quello che non si nota!

Donna di circa 35 anni che guarda il viso allo specchio, con pelle chiara e rughe sottili attorno agli occhi, in un ambiente luminoso.

Cosa fare a casa

  • Mantieni una beauty routine costante con detergente delicato e crema idratante a base di acido ialuronico.
  • Proteggi la pelle dal sole tutto l’anno (SPF 30+).
  • Integra alimenti o integratori ricchi di collagene, zinco e vitamina C.
  • Controlla l’alimentazione e mantieni uno stile di vita sano.

Guarda anche il mio canale YouTube

🎥 “La mia routine: vi mostro un peeling PRX che ho provato su di me!” – il video sul mio canale YouTube
Iscriviti al canale per vedere casi reali, novità e trattamenti passo per passo.


Vuoi capire da dove iniziare?

👉 Prenota una consulenza con il Dr. Pierluigi Gigliofiorito a Milano o Caserta per una valutazione personalizzata.

Le informazioni presenti su questo sito hanno finalità esclusivamente divulgative e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico durante la visita. Ogni trattamento è valutato in modo personalizzato in base al singolo caso clinico. I risultati possono variare da paziente a paziente. Nessun contenuto ha scopo promozionale né intende incentivare all’esecuzione di atti sanitari.